lunedì 29 aprile 2013

In da bin featuring Aprile 2013 - prodotti finiti



Questo mese mi sono impegnata tanto a finire dei prodotti, mi ero anche ripromessa di non comprare più nulla che ho VAGONATE di roba viso/corpo/capelli da smaltire ma mi sono arrivate un triliardo di cartoline supervantaggiose Yves Rocher e Bottega Verde e ieri l'ho fatta grossa, una maxi spesa che mi farò bastare fino ai saldi estivi come minimo.
Ad ogni modo questo è stato un mese abbastanza proficuo, vediamo cosa ho terminato.



Batist Shampoo Secco: Comprato all'Auchan per un euro e spicci, è il dupe italiano del Batiste inglese, che è decisamente meglio. Conosco già la tiritera sul fatto che gli shampii secchi  fanno male ai capelli, che è meglio acqua e sapone, ma sono dannatamente comodi, specialmente per chi come me spesso va a prendersi qualcosa da bere/ esce col ragazzo dopo il lavoro, quando i capelli sono più simili a una catastrofe nucleare che a una cornice del viso. Due, tre spruzzate sulle radici, una sulle lunghezze e un paio sulle punte, spazzolata o pettinatina e i capelli sono puliti e freschi (almeno temporaneamente). Non posso farne a meno, e credo che lo ricomprerò.

Kiko Cleansing Foam: Ho ricomprato questa spuma detergente della Kiko almeno 5 o 6 volte. Svolge benissimo il suo lavoro perchè dopo aver passato la salvietta struccante sul viso, la passo aiutandomi con la spugna Konjac sempre Kiko per rimuovere gli eccessi di fondotinta più ostinati (specie nella piega del mento e ai lati del naso) per evitare di lasciare aloni beige sull'asciugamano. L'unico problema è che finisce troppo presto - nel mio caso dura circa un mese e non so se mi va di affrontare una spesa di 5.90 euro ogni mese per un solo prodotto, considerato che compro anche dischetti, bifasico e salviette struccanti solo per le operazioni di demaquillage. Sto cercando un'alternativa (suggerimenti?) e al momento mi sto arrangiando con un gel Clinians facente parte di una pochette regalo, che sebbene non mi piaccia come la Cleansing Foam devo comunque usare, visto che ce l'ho tra le mie cose da settembre.

Cien Intimate Body Wash: Ci ho messo una vita a finire questo sapone intimo della Cien, che da come ho letto viene spesso usato anche per creare struccanti bifasici fatti in casa. Sullo scopo 'originario' non mi dilungherò granchè. Lascia le parti intime fresche e non irrita. L'ho utilizzato (più che altro per terminarlo) anche come sapone per i piedi quando soffrivo di forti bruciori sia sul collo che sulla pianta e anche lì non mi è sembrato aggressivo. L'unica cosa che non mi piace è l'odore, ha una componente nel profumo che sa troppo di cetriolo. Non credo lo ricomprerò, più che altro per la reperibilità (lo presi a un Eurospin lontano anni luce da casa quando convinsi il mio ragazzo ad accompagnarmi xD)

Minitaglia Clinique Even Better Foundation: Ho ricevuto questa minitaglia di fondo Clinique in farmacia, quando ho comprato il Dermablend Vichy in stick che trovo più appropriato e meno pesante del fondo liquido nelle belle stagioni. Devo dire che mi piace un sacco - l'ho usato come fondo 'on-the-go' quando dovevo rifarmi totalmente il trucco dopo il lavoro, se dovevo uscire, si stende una meraviglia ed è coprente ma senza dare l'effetto mascherone. Inoltre rende davvero l'incarnato più luminoso e fresco, magari il prossimo autunno lo comprerò in full size, per ora ho troppi fondi aperti da smaltire <.<

Struccante Bifasico Auchan: Questo è stata una vera scoperta, mi ci sono trovata benissimo. Non unge, strucca una meraviglia anche i centordici strati di mascara che solitamente metto e non ha un profumo troppo forte. Per 2 euro e spicci è davvero un prodotto validissimo, che consiglio a chi non ha molta voglia di sfregare e strofinare sugli occhi. Al momento l'ho sostituito con un ben più infame bifasico di Essence (il primo che ho trovato a livello di reperibilità), che unge e ha un inci vergognoso anche per una come me che risponde in modo abbastanza tiepido alle questioni ecobio, ma appena ne avrò l'occasione ne farò scorta!

Fondotinta Clarins Skin Illusion: inizialmente è stato amore con questo fondotinta. Cremoso, vellutato, fondente, l'ho amato per tutto l'autunno, sia come texture che come resa sulla pelle, e l'odore di violetta di Parma me l'ha reso inimitabile. Lo provai grazie a un campioncino regalato col Vanity Fair di ottobre, quando ero a Londra con mia madre e una sua amica e dimenticai il fondotinta a casa. Disperata provai a utilizzare il campioncino (che stranamente non mi uscì nella tonalità 'Barry White' come fanno di solito, ma un beige medio) e fu subito ammmore. Arrivata a Napoli comprai la full size senza esitazioni (31euro e rotti senza fiatare). I primi mesi eravamo inseparabili, con la cipria compatta della Kiko funzionava una meraviglia, non si lucidava, stava su anche 8-9 ore. Poi ha iniziato a perdere colpi, finchè un paio di settimane fa sono tornata a casa con un naso e un mento che sembravano intinti nell'olio delle patatine fritte e varie chiazze sul resto della faccia. L'odore si è irrancidito, l'ho usato il più possibile e ora non rimane che un residuo sulla bottiglia (di vetro, non apribile -.-) Non credo che lo ricomprerò, per 31 euro e passa mi aspetto che un fondotinta faccia MIRACOLI.

Crema Sublime Neve Cosmetics: Esattamente come il fondo sopracitato, anche con la Crema Sublime di Neve qualcosa è andato storto, ma probabilmente è stata colpa mia. Fuorviata dalla dicitura (crema per pelli sensibili) l'ho comprata senza leggere prima le review, che invece specificavano apertamente che è una crema per pelli prevalentemente secche E sensibili. Io ho una pelle MISTA e sensibile, quindi la Sublime non va per niente bene per me. Suppongo si sia comportata bene nell'inverno per il freddo, ma ora che inizia a riscaldare mi fa lucidare il viso dopo 1 ora dall'applicazione del make up. L'ho aperta e ripulita e i residui depottati in un barattolino (può sempre tornarmi utile), ora sto provando l'Eterea che mi piace molto di più, compreso l'odore.

Campioncino Emulsione idratante seboregolatrice opacizzante di Avène (ci manca che vi faccia anche la lavatrice, con tutte 'ste diciture xD): regalato dalla farmacista, non mi è sembrata nulla di eccezionale, sarà perchè il campioncino è talmente piccolo che con un tubetto ci ho fatto si e no due applicazioni ma non ha sortito nulla di speciale sul mio viso. Avène è un brand che mi ispira moltissimo ma semplicemente non posso giustificare il fatto di spendere 30 e passa euro per una crema che non so nemmeno se sarà efficace su di me. Magari se facessero dei campioncini più grandi (o ne dessero di più) uno si farebbe un'idea più definita. Per ora, non la comprerei.

Salviette struccanti Naturel 10pz.: Linea del marchio Winni's, che crea detersivi e affini ecologici, ipoallergenici e biodegradabili. Queste salviettine sono IL MALE. Le ho comprate per disperazione perchè erano le uniche che il negozio sotto casa mia aveva ( e ne ho prese 6 confezioni per avere le canoniche 60 salviettine) ma bruciano, accidenti, sia sul viso che sugli occhi. Un paio di confezioni le ho date ad alcune amiche per testarle, 2 confezioni le ho finite per ripulirmi dagli swatch o pulire i vari flaconi di fondotinta che si erano riempiti di impronte. Non le consiglierei assolutamente né le ricomprerò.

MUA Bronzer Shade 3: residuo del mio ormai vecchio (ed unico) ordine MUA (per chi non lo conoscesse è un brand molto simile ad E.l.f. se non più economico, il sito è questo) una terra opaca senza infamia e senza lode, per 1 pound non mi aspettavo di certo miracoli. Il colore è molto falsato rispetto alla foto sul sito, vi consiglio per precauzione di dare sempre un'occhiata agli swatches 'reali' in rete. Non è un prodotto indispensabile ma può tornarvi utile nel caso vogliate farvi una pochette di prodotti low cost da tenere sempre in borsa o per il viaggio, il packaging è robusto e molto comodo, cosa che apprezzo decisamente di più delle plastichine fragili e mal incollate dell'(ormai per me defunta) E.l.f.
Non credo lo ricomprerò perchè ho altre terre da smaltire, comunque non mi ci sono trovata né bene né male. Nella norma.

P2 Eye Soufflè n060 'Dreamy Cream': questo ombretto in crema della P2 ha subìto da me le peggiori torture. Comprato nel lontano 2010, sebbene avesse un PAO di soli 6 mesi ho tentato di utilizzarlo anche dopo, e con un discreto successo, sebbene andasse lavorato molto. E' un punto perfetto di bianco, non è panna, non è avorio, non è bianco-camice-di-dottore, è semplicemente un bianco molto sheer che tende allo champagne, una meraviglia. Dura tantissimo ed è iper versatile, come illuminante, base per ombretti in polvere, o usato assoluto per uno sguardo sveglio. L'ho dovuto buttare perchè veramente troppo secco e con un odore pessimo, e mi piange il cuore perchè chissà quando potrò rimettere le mani su uno stand P2, che è un brand venduto solo in terra crucca :(
Lo ricomprerei? Hands down, si.

Ecco finito il mio excursus sui prodotti finiti, voi avete smaltito qualcosa?
Io vorrei cercare di finire più prodotti di makeup ma sembra una strada in salita, il make up si consuma così lentamente!
 
Baci



LillaLab Rainbow Pencil Eyeshadow - Review

Forse in poche conosceranno questa marca, a dirla tutta nemmeno io la conoscevo prima di trotterellare in una profumeria Beauty Point in attesa di andare al ricevimento del mio relatore.
LillaLab è un brand creato da Marco Terzulli, lookmaker e make up artist di molte celebrities italiane come Maria de Filippi, Laura Pausini, Giovanna Mezzogiorno ecc..
parentesi gossippara a parte, i prodotti di questo marchio si presentano bene, con un buon assortimento e un packaging essenziale ma gradevole, i prezzi pure mi sono sembrati abbastanza democratici.
Solitamente non amo molto le profumerie Beauty Point, non mi piace il fatto che non abbiano brand stile 'via di mezzo' per quanto riguarda il makeup, c'è Chanel, Dior ed Helena Rubinstein e poi c'è il loro brand (che si chiama proprio Beauty Point e di cui ho provato degli smalti) e direttamente brand low cost come questo LillaLab o altre sconosciute, insomma non c'è un L'Oréal o una Rimmel per intenderci, o le stelle o le stalle.
Non mi incuriosiva niente di questo marchio, tranne i matitoni ombretto che sembravano davvero carini. Quello che ho scelto non ha numero né nome, è un grigio antracite con base violacea (più precisamente indaco, piuttosto che viola) e tanti microglitter colorati turchese e viola. Swatchato mi è parso un sogno, sfumato era anche meglio, la texture è cremosissima e la cosa mi ha un po' spaventato all'inizio. ''Vuoi vedere che non tiene?'' ho pensato; siccome era in saldo a 2.99 ho deciso di provarlo.

La prima nota negativa è la struttura della matita. Ero convinta che fosse un matitone automatico invece va temperato. NEL 2013 DOBBIAMO ANCORA TEMPERARE LE MATITE. Non lo trovate ridicolo? Progettano software per aerei invisibili e noi donne dobbiamo ancora munirci di temperino e manualità e allungarci le punte delle matite. Misteri del mondo. Comunque una volta superato lo shock del 'temperaggio', veniamo al prodotto in sé. Ero sicura che necessitasse di una base perchè l'ho visto fin dallo swatch in negozio troppo cremoso, troppo soffice, da pieghette assicurate. Ho steso una passata di Rugiada per Makeup di Neve Cosmetics e, a palpebra asciutta, uno strato uniforme di Painterly di MAC. Ero convinta che con una base così levigata e perfettamente realizzata anche un acquerello avrebbe resistito sulle palpebre. E invece no.

Dopo circa 40 minuti che ero uscita di casa il mio ragazzo (che non si accorge mai di NULLA) mi fa 'Che trucco strano che hai oggi' e mi guarda come se avessi un terzo occhio.
Mi fisso allo specchio e...magia! Dopo nemmeno un'ora non solo l'ombretto mi era andato a finire in tutte le pieghe possibili e immaginabili, ma avevo anche i brillantini sparsi sotto gli occhi. Sembravo una di Jersey Shore di ritorno da una serata al Karma (per gli amanti del genere trashofilo, voi potete capirmi. Per i non amanti...si, vi capisco. Fate bene a non seguirlo). Avevo un'aria sfatta come dopo 100 chilometri di cammino sotto il sole dell'Uganda. Assurdo.

Siccome eravamo in un centro commerciale mi sono fiondata da un Kiko dove una commessa, impietosita dal mio 'Ti prego, aiutami', mi ha struccato e ritruccato come Cristo comanda, senza sbrillocchi e altro. Il mio ragazzo era visibilmente sollevato. Poverino, chissà come deve essersi sentito nell'andare in giro con un incrocio tra una palla da discoteca ed Amy Winehouse (R.I.P)

Long story short? Se passate davanti ai matitoni LillaLab munitevi di acqua santa perchè sono il demonio.
E con i 2.99 euro risparmiati compratevi un kebab, tutta salute.

Gli swatches, come da noiosa prassi, qui sotto :)

Baci

flash
 
luce naturale  (ore 19.00)
 

 
 

 


 

 

venerdì 19 aprile 2013

Lipstick Haul - Maybelline, Kiko. Swatches e prime impressioni

 
Hi Ladies!
haul in salsa rossettosa, stasera...

Ho recentemente acquistato in saldo, per circa due euro, due rossetti della Maybelline di cui mi sono innamorata al primo swatch. Sono il Maybelline Moisture Extreme nel numero 156 'Anemone' ed il Maybelline Colorsensational High Shine nel numero 409 'Fruit Punch'.
Li ho presi alla profumeria Seduction del CC Auchan in via Argine, che ha molti prodotti di fine produzione o semplicemente collezioni vecchie a prezzi davvero economici.

Il PAO è, per entrambi, di 24 mesi dall'apertura.
 
 
 
il numero 156, Anemone, è un rosa molto delicato, sheer, con delle iridescenze dorate. Scorre piacevolmente sulle labbra lasciando un effetto glossato e molto naturale, trovo sia un colore perfetto per tutti i giorni o per bilanciare bene un make up con un trucco occhi drammatico.
 
 
(Chiedo scusa per la poca precisione e per i contorni sfocati, ma ero di fretta e non avevo le matite a portata di mano, inoltre la mia pelle è un completo disastro in questi giorni e nessuno necessita di vedere le mie imperfezioni in HD :D )
 
La durata non è particolarmente entusiasmante. Mangiando e bevendo, questo rossetto dura all'incirca un'oretta dopodichè urgerà un ritocco. Lascia comunque un'ombra colorata sulle labbra, il problema sono le iridescenze che senza una base glossata daranno, ormai asciutte, un aspetto un po' sciatto. Tuttavia i rossetti glossati o in generale molto sheer non brillano per durata, quindi al momento dell'acquisto bisogna soppesare anche questo aspetto e se non si è portate ai ritocchi, meglio lasciar perdere.
 
Il numero 409, Fruit Punch, è un rosso freddissimo con una spiccata tendenza al fucsia e fondo bluastro. Anche questo è abbastanza lucido ma più coprente del precedente, sia per il colore molto carico sia per la formula, più densa e meno glossata. Lo trovo perfetto con un'abbronzatura dorata e credo che sia davvero complementare con un trucco occhi nei colori del verde e dell'oro.
 
 
La durata di questo rossetto è migliore del Moisture Extreme. Dura abbastanza (non riesco a quantificare in ore - diciamo quanto un aperitivo con annesso smangiucchiamento di patatine e trancetti di pizza) e comunque una volta svanito l'effetto lucido resta comunque una buona base opaca, forse non carica come le prime passate ma sicuramente visibile.
 
Francamente non so se questi rossetti siano ancora in vendita. Dal sito risulta di no, forse gli hanno cambiato nome o packaging, ad ogni modo se siete Campane e desiderate provarli potete recarvi da Seduction all'Auchan in via Argine, ce ne sono moltissimi.
 
 
~
 
Sono poi passata da Kiko dove, finita la maxi ressa per gli smalti gratis, ho potuto finalmente comprare la spugna Konjac che puntavo da tempo e poi ho dato un'occhiata ai nuovi rossetti. Devo ammettere che degli Smart non mi ha colpito nulla in particolare tranne il rossetto che ho preso, mentre mi piacciono molto gli Ultra Glossy in stilo, infatti ne ho presi due.
 
Innanzitutto non badate alle foto del packaging. I colori appaiono molto falsati sullo stick, mentre sulle labbra, nelle foto con flash, sono abbastanza veritieri.
 
 
 
Gli Ultra Glossy che ho preso sono il numero 810, un color anguria ed il numero 804, un rosa peonia chiaro che vira leggermente al pesca. Entrambi hanno un finish naturalmente glossato e sono abbastanza brillanti, complice anche la presenza di microglitter (non troppo invadenti per fortuna.)
Confortevolissimi da applicare, risultano soltanto un po' appiccicosi ma credo sia un difetto congenito del genere di finish di cui stiamo parlando. Tuttavia io non posso fare a meno di amare questo tipo di rossetto, soprattutto nelle stagioni calde, trovo renda moltissimo con la luce del sole e conferisca una luminosità diversa al sorriso ed al viso.
Entrambi costano €4.90 per 2g di prodotto ed hanno un PAO di 18 mesi.
 


Della linea Smart, invece, ho notato a prima vista che c'è sempre lo stesso errore nella produzione. Poche le nuance cariche e tantissimi i beigeolini e i marroncini intermedi, che hanno anche una maggiore scelta di finish (ci sono anche in versione frost). L'unico colore che mi ha colpito è stato questo, il 914, che a quanto dicono nel web sembra davvero un buon dupe del 'Rebel' di MAC. Io non posseggo Rebel quindi non saprei dire con certezza se si tratti di un dupe, ma quel che posso garantirvi è che è un colore bellissimo, un color prugna caldo con una prevalenza verso il magenta. Anche la stesura è confortevolissima, mia madre se ne è innamorata e vorrebbe espropriarmene :D
Costa €3.90 per 3.5g di prodotto e anch'esso ha un PAO di 18 mesi.

Per la durata ancora non ho una tempistica, appena farò il test I'll let you know.

Ecco gli swatch degli Ultra Glossy e dello Smart

810 Ultra Glossy
 
804 Ultra Glossy
 
914 Smart

 
 
 E voi? Avete provato qualche novità Kiko?
Fatemi sapere!
 
Kisses xxx
 
 
 
 
 

domenica 14 aprile 2013

TAG del 'Tanto non lo comprerò mai!' - or maybe?

E' in giornate di sole come queste, con il mare che chiama ed io a studiare la politica espansionistica di Inghilterra e Olanda del Seicento che ho proprio voglia di qualcosa che mi alleggerisca il carico di nozioni! Un'oretta di pausa e poi via, di nuovo con la testa sui libri - che stress! :)
 
Tag presente su moltissimi blog, lo ripropongo anche io (so che non ne avvertivate il bisogno, tranquille :D)
 
Ready, steady, go!
 
 
Hai mai acquistato...

- Il sapone di Aleppo?

Ne ho comprato uno dei Provenzali e non mi è piaciuto. La pelle mi tirava e sembrava tutto fuorchè elastica...ora lo utilizzo per pulire i pennelli da fondotinta, che risultano sempre i più ostici nel lavaggio per i residui oleosi tra le fibre, e devo dire che - almeno in quel caso, funziona.

- Il Cleanse&Polish Liz Earle?

No, ho pensato di acquistarlo stimolata da recensioni positive, ma trovo i prezzi davvero un po' troppo sopra le righe.
 
- L'Elicina?
Mai avuto bisogno, so far.
 
- Lo struccante bifasico “Fior di Magnolia”?
Una volta, quando convinsi il mio ragazzo a portarmi all'Eurospin. E' uno struccante buono, ma troppo difficile da reperire - il pensiero di farmi 30 km in macchina per uno struccante è davvero fuori luogo. Al momento mi trovo molto bene con il bifasico dell'Auchan, che costa anche meno ed è più facilmente trovabile.

- Gli ombretti Neve make up?

Si, e li adoro, anche se trovo che quelli in cialda rendano di più rispetto a quelli in polvere.
 
- Una BBCream?
Continuo a non capire il perchè del boom di queste creme. A stento mi fido di UN prodotto che fa UNA cosa bene, figuriamoci di uno che ne promette più di cinque o sei. I miracoli non esistono, men che meno in cosmetica.

- Il Primer Potion Urban Decay?

Si, e non mi è piaciuto. Sarà che l'ho provato in inverno ma era troppo pastoso e difficile da stendere,  anche se da quel che ho letto, è un problema essenzialmente mio. L'ho regalato.

- Almeno una delle due Naked Palette di Urban Decay?

La Naked 2, che mi è stata regalata. Senza infamia e senza lode, inoltre potevano risparmiarsi quel lip gloss da due lire.

- le 24/7 di Urban Decay?

La Perversion, scrivente ma dura poco nella rima interna, mooolto meglio la Feline di MAC.

- una palette di Urban Decay che non sia la Naked?

La Vice, mi piace molto la pigmentazione ma odio quei glitter dimensione colosseo che UD ficca in tutte le cialde.

- La Too Faced Shadow Insurance?

No, anche se a quanto ho capito ha una formulazione più leggera di quella UD. Magari ci penso...

- L’olio indiano Forsan?

Si, ma provandolo da un'amica. Non l'ho trovato particolarmente degno di nota, né efficace.

- Un prodotto Elf?

Ho iniziato a truccarmi in modo un po' più 'serio' con i prodotti E.l.f...diciamo che con questo brand è un po' come pescare in uno stagno, tanto ci trovi il pesciolino d'oro, tanto un vecchio scarpone. Sicuramente i prodotti della linea base sono mediocri, almeno stando alla mia esperienza, ma alcune piccole gemme si possono ancora trovare.

- L’henné o una qualsiasi erbetta lavante?

L'henné, e mi è piaciuto molto. Un po' meno quando ha iniziato a sbiadirsi :D

- Gli Shampoo della linea gabbiano dell’Esselunga?

Non so neanche se esista una Esselunga in Campania...

- La linea skincare ViviVerde di Coop?

Le salviettine struccanti, che ho trovato davvero ottime.

- Un qualsiasi prodotto Fitocose?

Negativo.

- Una collezione o qualche pezzo di una collezione Essence?

Recentemente ho provato qualcosa dell'edizione limitata del Mago di Oz, ma non mi affannero più a cercare i loro prodotti. Qui a Napoli la Essence subisce dei veri e propri saccheggi, inoltre la qualità dei prodotti a mio avviso sta calando notevolmente.

- I prodotti Essence?

Ne ho tanti, molti li uso ma come ho scritto sopra la qualità sta scendendo molto. Inizialmente compravo solo Essence, usavo il fondotinta Stay All Day 16h che trovavo un prodotto molto buono per il prezzo che aveva, purtroppo credo abbiano cambiato le formulazioni perchè l'ho ricomprato recentemente come fondo di 'battaglia' ed è risultato veramente pessimo. Tuttavia ho un paio di prodotti con i quali mi trovo bene da anni (cipria, matita per le sopracciglia e gel, goccine asciugasmalto ecc.)

- qualche prodotto Catrice?

Tanti, la Catrice è una marca decisamente migliore rispetto alla Essence (sebbene abbiano la stessa 'madre', la Cosnova). Gli ombretti in crema sono tra i migliori mai provati, e i rossetti non si possono minimamente paragonare a quelli Essence, davvero orribili.

- I long lasting stick eyeshadow di Kiko?

Ne ho qualcuno, ne ho sentito parlare bene ma su di me fanno mille e più pieghette, ormai li uso come base.

- Il rossetto Russian Red di MAC?

Si, e vorrei usarlo di più ma mi sento un po' inibita con i rossi, continuo a preferirgli - a torto - Craving.
 
- il rossetto Creme d’Nude di MAC?
Le labbra da morto lasciamole ai cadaveri. Comunque no.

- il Fluidline Blacktrack di MAC?

No, però ho il Blitz and Glitz che faceva parte di una vecchia edizione limitata e mi piace moltissimo.

- Il 217 di MAC o un altro pennello, magari famoso?

Non posseggo nessun pennello di MAC, e siccome ho sentito opinioni molto molto discordanti, preferisco accantonare l'acquisto, essendo il prezzo non proprio irrisorio.

- un paint pot di MAC?

Ho 'Rubenesque' e 'Painterly' che adoro infinitamente, vorrei comprarne altri ma sono molto tentata dagli Aqua Cream di MUFE che sembrano anche migliori.

- Le Palette Zoeva (o cinesissime) da 120 colori, 88 colori e compagnia bella?

Ho la 88 shimmer che ormai giace dimenticata. La qualità e la pigmentazione sono davvero basse, inoltre odio queste palettes grandi come cariatidi, le trovo poco pratiche per un uso quotidiano, sono buone solo come start up per chi inizia ad approcciarsi ai colori ed al make up in generale.
 
- Un prodotto I Provenzali?
Si, e non mi hanno mai convinto più di tanto, specie i burrocacao, che ho trovato secchi e rasposi.

- Uno smalto color fango?

Non so se sia proprio fango oppure tortora, comunque su questo genere cromatico ho provato Park Ave della NYC che adoro per la velocità con cui si asciuga. Recentemente ho preso 'Mushroom' di Barry M che è ancora più bello, tuttavia è un colore di smalto che utilizzo prettamente di inverno.

- Gel d’Aloe?

Quello dell'Equilibra, lo adoro e trovo sia un prodotto irrinunciabile.
 
- Un prodotto Lavera?
Uno shampoo alla rosa mooooolto tempo fa, quando ero in Erasmus, che però mi appiattì i capelli in modo ridicolo (ed era uno shampoo per capelli ricci, il che la dice lunga).

- Uno smalto OPI?

Assolutamente no, non spenderei MAI 15 euro per uno smalto.

- I Lip Tar OCC?

No, preferisco i Paint Pouts di Sleek, ho 'Peek-a-Blue', un colore insolito, e mi diverto ad usarlo in mille modi :D

- Le ciglia finte?

Si, molto spesso. Ho provato quelle Eylure e fin'ora sono quelle che mi piacciono di più. Sto ipotizzando di provare quelle MAC o Ardell.

- La cipria HD di Make up forever?

Si, ed è un amore folle ostacolato dal fato malevolo. Mi piace tantissimo e trovo sia uno dei prodotti veramente più validi del brand, ma il prezzo mi inibisce non poco.

- Le Palette Sleek?

Ne ho due, la Sunset e la Storm. Fosse per me le comprerei tutte, ultimamente mi hanno incuriosito la Respect e la Lagoon. Un po' farinose, ma basta prenderci la mano.
 
- Le Palette Inglot?
Inglot mi incuriosisce tantissimo come marchio, peraltro è da tempo che sogno di farmi una custom palette che non sia MAC, purtroppo a Napoli il brand è irreperibile e comprare online (sempre che sia possibile, non mi sono informata), non mi va.

- Qualche prodotto Madina?

La cipria Crystalglass, una delle migliori mai provate.

- Pennelli Sigma?

No ed ho troppa paura della dogana per ordinarne, senza contare che mi trovo ottimamente con i pennelli Neve, che costano anche di meno.

- Pennelli Zoeva?

Un paio, poi si sono scollate molte fibre dopo lavaggi troppo frequenti e addio.

- Blush Coralista di Benefit?

HAHAHAHAHAHA. Benefit è una di quelle marche che da me non avrà più manco mezzo euro.
Comunque no, e Coralista non è niente di speciale.

- Blush Orgasm di NARS?

Come già detto qui, esistono triliardi di dupes di questo blush. Inoltre non riesco proprio a comprendere l'halo elitarista che circonda Nars, prezzi assurdi e improponibili anche per chi, come me, talvolta è disposta a investire un po' di più in qualcosa di valido..
 
- Lemon Aid di Benefit?
Odio la Benefit e tutti i loro prodotti. Ho provato il Lemon Aid, il correttore Boing, l'Erase Paste, il bronzer Hoola...tutte sòle (si salva solo l'High Beam che è uno degli illuminanti rosati migliori in commercio). Poi quel packaging simil- simpaticone con allusioni anche di pessimo gusto è ancora più irritante. Lungi da me for evah.

- Smalti Eyeko?

No, solo il loro mascara, che mi piace molto.

- Qualche prodotto LUSH?

Poche cose, il Sultana ed il Non Si Mangia sono saponi che uso ormai da anni e che adoro, ho provato il sapone scrub 'Il Signore dei Granelli' che mi piace ma non è niente di miracoloso, il makeup mi è totalmente indifferente. Il mio tallone d'Achille sono i loro profumi, li ho sniffati e li volevo TUTTI, ma ho testato la persistenza ed è un po' deboluccia, per 40€ (per 30ml) mi aspetto che il profumo mi si tatui addosso.

 

- La beauty Blender?

Ne ho una simile di H&M con la quale mi trovo egregiamente, non si è ancora screpolata o bucata.

- gli Illusion d’Ombre di Chanel?

Non pago 28 euro per un ombretto la cui unica cosa buona è il packaging e il logo very posh.

- gli smalti Chanel?

Vedi sopra.

- un primer viso per i pori?

Non ho particolari problemi di pori, quindi no.

- gli Aqua Cream di MUFE?

No, ma l'acquisto è imminente.

- un fondotinta minerale?
 Appena inizia il caldo uso solo fondotinta minerale, nel mio caso l'High Coverage di Neve che trovo molto buono (solo bagnato però, asciutto ha una coprenza molto blanda malgrado il nome)


- una palette di colori naturali (davvero, no shimmer!)?
Ho degli ombretti mono di MAC che sono totalmente opachi, (Bisque, Espresso, Seedling e Blank Type) ma una palette ancora no. Mi ispirava la Naked Basics soprattutto per la sua compattezza, ma trovo ci sia una prevalenza di colori troppo simili tra loro, poi manca un tortora che è un colore essenziale tra quelli appunto 'basici'.

- la Duochrome di Neve Cosmetics?

No, e rimpiango di non averla acquistata. Ho visto realizzare trucchi stupendi con questa palette...su ebay non la trovo ç_ç

- l’Erase paste di Benefit?

Come scritto sopra, si, ed è stata un'esperienza pessima. Non mi dilungherò oltre perchè vorrei scrivere una review in futuro, più dettagliata.

- uno smalto Shaka?

Si, e mi piacciono moltissimo, sono durevoli e c'è una gamma di colori e finish davvero molto ampia.

- I pennelli Real techniques?

No, stesso discorso per Sigma, anche se il pennello da Stippling mi sembra molto valido. Per ora è ancora un no.

- qualcosa di TheBalm?

Ancora niente, spero di poter provare qualcosa nell'immediato ma il La Gardenia più vicino è al Centro Campania che è lontanuccio da casa mia.
 
- la Primed and Poreless Too Faced?
No, come scritto sopra non ho pori dilatati.

- il mascara They’re real! di Benefit?

Mia zia me l'ha fatto provare, francamente non l'ho trovato molto dissimile dal mio amato Ultra Tech di Kiko.

- il mascara Pupa Vamp! ?

La Pupa è un marchio che non mi entusiasma per niente.

-il mascara I love extreme di Essence?

Si, anche se gli preferisco l'ormai irreperibile Lash Mania, quello si che era un mascarone!

- i rossetti “Kate” di Rimmel?

Ne posseggo solo uno e mi piace molto, il numero 104, un rosa malva completamente opaco, che però non secca per niente le labbra.
 
- una beauty box qualsiasi?
Non amo questo genere di cose, le sorprese lasciamole alle uova di Pasqua. Poi sono dell'avviso che sia meglio scegliere con cura e in base alle proprie esigenze i prodotti, non stile random.org.
 
- una Z palette o almeno una palette per compattare e depottare?
Ne ho una che presto riempirò con tutti i miei ombretti MAC.

- Un ombretto cremoso Astra?

Ne ho 4, mi piacciono tantissimo e sono molto più versatili di quanto si immagini.

- Almeno uno smalto con effetto particolare? (es: crackle, magnetic, holo etc)

Ho provato il crackle e mi dava un effetto sciatto, le unghie con effetto magnetico non mi sono mai riuscite bene, tuttavia amo molto uno smalto olografico della GOSH che ho comprato a Londra e che utilizzo stile 'accent nail' sull'anulare.

Avete già fatto questo tag?
Sono curiosa di leggere i vostri!
Buona domenica
 
 




venerdì 12 aprile 2013

RIMMEL 'Apocalips' in 'Galaxy' e 'Aurora' - review e swatches

Il mondo delle bloggers sta davvero impazzendo per le ultime offerte dei brand da drugstore. Non ho mai visto così tanta gente accalcarsi davanti allo stand Rimmel, Maybelline, Revlon e l'Oréal come negli ultimi mesi. C'è da dire che molti nuovi prodotti sfornati sono decisamente interessanti, sebbene molte blogger storciano il naso alle offerte di questi brand low cost in modo aprioristico, quasi come se infuori di MAC o altri brand di 'high street' non ci fosse vita.
Personalmente non ho una linea guida di pensiero per determinati marchi, nel senso che non sono una di quelle persone che scarta a priori una marca solo perchè low-cost. Mi è capitato di avere sòle con marchi pseudo economici, così come mi è capitato di averne con MAC, Benefit, MUFE ed Urban Decay. Diciamo che con MAC, nello specifico, è parecchio difficile toppare - gli unici prodotti che a mio avviso non sono proprio 'arte loro' sono mascara e smalti, precisando che di quest'ultimo ne ho provato solo uno (ed era un regalo, per fortuna) perchè per me spendere più di 5-6 euro per uno smalto è cosa impensabile, figuriamoci 18. Comunque, considerazioni di marketing a parte, c'è da dire che le aziende da drugstore si sono molto impegnate ultimamente per offrire prodotti di qualità migliore a prezzi 'giusti', ho notato anche un miglioramento nel packaging che è sempre buona cosa.

Tuttavia, l'agguato sòla è sempre dietro l'angolo, nel mio caso riguarda gli 'Apocalips' di Rimmel che dopo i rossetti Kate Moss hanno avuto grandissima eco nel mondo delle beauty bloggers.
Gli Apocalips sono descritti come dei 'Lip Lacquers', ovvero 'Rossetti Liquidi effetto Lacca' , non sono tinte e non sono gloss veri e propri in quanto molto più cremosi, diciamo la versione glossy dei Lip Cream di NYX. Ogni rossetto contiene 5.5 ml di prodotto ed ha un PAO di 24 mesi, per un prezzo che oscilla dai 10.90€ (prezzo di immissione sul mercato) e i 7.90€ di Idea Bellezza, addirittura ho letto di qualcuna che li ha trovati a 5.90€. A tal proposito vorrei fare una precisazione, o meglio una tip-or-trick: quando escono questi prodotti non acquistateli subito a prezzo pieno, salvo abbiate impulso irrefrenabile, perchè dopo circa un mese dall'immissione sul mercato vengono quasi sempre ridotti in maniera considerevole di prezzo. E' successo con i Kate di Rimmel (prima a 9.90€, dopo un mese a 7.90€ e dopo un altro mese a 5.90€) e con i Just Bitten di Revlon, insomma, fatevi i conti vostri che un paio d'euro risparmiati fan sempre bene :)

Gli Apocalips che ho scelto sono il numero 301 'Galaxy' un rosa malva freddo ma riscaldato da glitterini ed il numero 401 'Aurora', un corallo freddo oppure un fuxia caldo a seconda dei punti di vista, opaco e senza shimmer.

La coprenza è abbastanza buona, con una passata di colore coprite totalmente le labbra, e devo dire che anche la pigmentazione è ottima. Il 'Galaxy' è leggermente più sheer dell' 'Aurora', ma suppongo sia per una mera questione cromatica, essendo il primo quasi un MLBB (sebbene dal tubetto sembri quasi un violetto). La prima nota negativa che ho riscontrato è l'applicatore, che è identico a quello di un gloss e di conseguenza un vero intralcio per fare lavori di precisione, specialmente per le labbra superiori. Un applicatore a 'cuore' tipo questo sarebbe stato senz'altro più comodo e preciso.

La durata è molto soggettiva come in ogni prodotto, ho indossato 'Aurora' per la laurea di mia sorella ed è durato circa 2 ore senza parlare, mangiare o bere. Dopo la seduta l'ho riapplicato e poi ho mangiato dei dolcetti e bevuto dello spumante, e lì si è praticamente volatilizzato in 30 minuti, lasciando comunque un ombrina di colore sulle labbra, ma molto disomogenea.

Altro punto negativo è la secchezza, una volta asciugati o rimossi questi rossetti lasceranno le labbra molto secche, una passata di burrocacao prima dell'applicazione è senz'altro consigliata, così come è consigliato l'uso di una matita per definire le labbra prima dell'applicazione; infatti un grosso, grossissimo problema di questi rossetti è la trasferibilità. Si posano su tutto ciò che sfiorate, che sia esso un bicchiere, una guancia, del cibo :/

In definitiva è un prodotto carino sebbene non proprio innovativo, ma ad ogni modo non mi sentirei di consigliarlo. Bella la gamma cromatica messa in commercio (si va dal più soft nude al rosso più acceso), il prezzo non è certamente proibitivo ma c'è decisamente di meglio là fuori. Per me si colloca borderline tra 'ni' e 'no'.

Vi lascio agli swatches e alla info box.
Fatemi sapere se li avete provati!
Bacio

(clicca sulle foto per una migliore qualità dell'immagine)
 
 
i n f o b o x ~

Brand: Rimmel
Prodotto: Apocalips Lip Laquer
Colore: 301 Galaxy - 401 Aurora
Contenuto: 5.5ml / 0.18fl oz
PAO: 24 Mesi
Made in...: England
Prezzo: fluttuante - dai 10.90€ ai 7.90€, conviene girare
Possibilità di acquisto online: No

 
 



martedì 9 aprile 2013

Yamamay Ombretto Compatto 040 'Dusty Lavender' - prime impressioni e swatches

 
 
Probabilmente ero una delle poche a non sapere - o non aver ancora pucciato debitamente il dito sui counters - che Yamamay si fosse lanciata anche nel commercio di make up. Qualche giorno fa, aspettando di andare a lavoro, ho notato questo ampio e grande espositore e tantissimi prodotti tutti molto appetenti con la coda nell'occhio. Subito mi sono fiondata ed ho iniziato a swatchare :)
 
Devo dire che sono rimasta positivamente impressionata, i prodotti mi sembrano tutti molto validi, scriventi, con un packaging molto carino (non è fondamentale, ma l'occhio vuole la sua parte) e soprattutto con un'ottima tenuta, specie i fondi compatti (che ho swatchato sulla mano e malgrado il grande sfregamento di salviettine imbevute erano in buona parte ancora lì a fine serata). Come prezzi ci aggiriamo a metà tra quelli di Kiko e quelli Rimmel, per intenderci fondi, terre e ciprie dai 6.90 € ai 12-13.90€, ombretti mono 5.90€ , ombretti creme to powder intorno ai 9 euro, rossetti sui 6/7 euro circa, quad palette di ombretti con cialde grandi come i mono sui 15 euro. Avrei voluto provare qualcosa di nuovo e che non ho, gli ombretti cremosi in cialda mi ispiravano tanto ma non volevo posare 8 euro senza aver prima testato la qualità. Come mio solito mi sono zelantemente swatchata il braccio, ho preso nota dei nomi e cercherò delle review per valutare o meno l'acquisto :)
 
Tuttavia non ho potuto fare a meno di comprare un ombretto di un colore che cercavo da tempo, un tortora freddissimo tendente al lavanda e che fosse opaco, precisamente il numero 40 Dusty Lavender
Giornalmente applico sempre un tortora medio nella piega dell'occhio (solitamente uno di una palette Avon che rientra in quei pochi prodotti di questa marca che non si sia rivelata una sòla -.-'') ma era da qualche settimana che ponderavo l'acquisto di uno con una base più fredda, perchè trovo che quello che utilizzo mi spenga tantissimo l'occhio, come se avessi sempre lo sguardo addormentato e troppo languido. Avevo già cercato da Kiko ma i loro ombretti matte non mi piacciono, troppo polverosi e poco pigmentati a mio avviso.
Questo colore si presta bene per l'uso che ne farei, inoltre trovo sia molto comodo per smorzare, senza utilizzare ombretti panna o bianchi, uno smokey con grigio o nero.
 
La pigmentazione è ottima, la sfumabilità mi sembra abbastanza buona ma vedremo con un pennello come si comporta. La cialda è così carina, con la trama in simil pizzo, che quasi mi dispiace di usarlo *w*

Ecco a voi un po' di foto con gli swatches, e sotto ancora la info box del prodotto :)
Avete mai provato qualcosa di Yamamay Beauty?
Fatemi sapere! :*
 
 
 


i n f o   b o x ~

Brand: Yamamay Beauty
Prodotto: Ombretto Compatto - Compact Eyeshadow
Colore: 40 Dusty Lavender
Dimensione Cialda: 3.5cm di diametro circa
Peso: 2.5g
PAO: 24 Mesi
Made in...: Italy
Prezzo: €5.90
Possibilità di acquisto online: No

 

sabato 6 aprile 2013

Tag dei Più Spesso - I Cosmetici che uso di più

 
Sono stata taggata in questo simpatico post dalla mia preferitissima di sempre, Annalisa, che trovo davvero sfizioso nonchè appagante della mia curiosità (son peggio di un gatto xD). In teoria dovrei taggare 10 persone che seguo di più nella blogosfera, al momento me ne vengono in mente molto poche in quanto i blog che seguo con assiduità sono 3 o 4, ma spero di poter taggare presto tanti bei blog interessanti nei miei tag posts!

Ecco le domande:
1 - IL FONDOTINTA CHE USO DI PIU'
 
Per mia sfortuna ancora non ho trovato IL fondotinta per eccellenza. Il mio problema è che ho delle esigenze molto pressanti (leggete rompipalle), voglio che il mio fondotinta sia opaco ma naturale, non inizi a trasudare olio a chiazze e non si materializzi, che abbia una coprenza alta ma non 'a mascherone', resista a sbalzi di temperatura (lavorando in un ristorante l'umidità è all'ordine del giorno)...fin ora quello che ho utilizzato di più si è rivelato il Clarins Skin Illusion, molto vicino alle mie necessità e decisamente un buon investimento.
In inverno ho utilizzato molto anche il Dermablend di Vichy che ha una coprenza altissima ma è molto 'grassoso' e si lucida presto, nel mio caso risulta più adatto per i mesi invernali. Verso l'estate, invece, utilizzo il fondotinta minerale BareMinerals.
 
2 - IL CORRETTORE CHE USO DI PIU'
 
Il correttore Perfect Skin della Prestige è il mio preferito. Ne apprezzo l'applicatore in stick lungo, che a differenza di quella schifezza dell'Erase Paste risulta più igienico. La formulazione è leggera e coprente, ma soprattutto duratura e non si veicola in alcun modo alle pieghe. Peccato non sia facile da reperire perchè mi piace molto.
 
 
 
 
3 - IL PRIMER OCCHI CHE USI DI PIU'
 
Ho tutt'ora enormi difficoltà a trovare un primer che mi piaccia. Ho avuto quello della E.l.f. che ho trovato untuoso ed inutile, quello della Urban Decay che invece mi risultava pastoso e difficile da stendere e in ultima analisi quello della Essence, della linea 'I love stage', che non esalta particolarmente durata e pigmentazione degli ombretti. Strano a dirsi, ma l'unico 'primer' che mi soddisfa davvero al momento, non è un primer. Sto parlando del Paint Pot di MAC nel colore 'Painterly', un color carne davvero fenomenale. Lo adoro perchè copre in modo naturale la palpebra e rende gli ombretti più luminosi e longevi. Sto considerando l'ipotesi di acquistare anche 'Bare Study' e 'Soft Ochre'.
 
4 - LA CIPRIA CHE USI DI PIU'
 
Avendo particolari problemi di pelle lucida, in particolare nella zona T, ho bisogno di una polvere libera che non mi dia un effetto troppo 'gessoso', come mi è invece capitato con ciprie compatte. Al momento la mia preferita è la Fix & Matte Loose Powder di Essence. Per il prezzo che ha la trovo un'ottima cipria mattificante; sebbene nasca come un potenziale dupe della HD di Make Up For Ever, la differenza è giustamente tangibile. La grana della polvere è meno fine della HD, tuttavia non mi lamento, svolge bene il suo lavoro e non mi dà alcun problema. In casi di estrema lucidità uso la 'Hollywood di Neve', ma solo per occasioni speciali, come feste o lunghe giornate senza possibilità di touch ups.
 
 
 
 
5 - L'OMBRETTO IN CREMA CHE USO DI PIU'
Adoro gli ombretti in crema Catrice, trovo che siano almeno dieci spanne in su rispetto a quelli della sorellina minore Essence. Il mio preferito in assoluto è 'Metall of Honour', un marrone freddo tendente al canna di fucile molto pigmentato e luminoso. Perfetto per un trucco da giorno se sfumato delicatamente nella piega, o molto chic se applicato su tutta la palpebra per una serata glam. Dura tantissimo, si sfuma una favola e costa poco! (€4.49)

 
6 - LA PALETTE CHE USO DI PIU'
 
Sicuramente le mie palettes Sleek. Posseggo la Sunset e la Storm e le adoro, sebbene creino qualche problema di fallout in quanto un bel po' farinose. Tuttavia la scrivenza è fenomenale anche senza primer, e il range di colori mi soddisfa tantissimo, specialmente la Sunset che contiene delle sfumature di rosso, arancio e giallo veramente inusuali.

Sunset - (foto presa da Chiara)
 
 
 
Storm - (foto presa da So Loverly)

 
7 - L'OMBRETTO CHE USI DI PIU'
Senza ombra di dubbio il Butterfly di Neve. E' un ombretto in cialda che adoro per la sua durata, scrivenza e pigmentazione,  è utilissimo. Lo uso per ripulire i bordi di un make up netto, schiarire uno smokey se per sbaglio lo carico troppo, avere un aspetto sveglio e fresco se lo lascio assoluto. Il mio preferitissimo di sempre.


 
 
8 - IL MASCARA CHE USO DI PIU'
 
Il Kiko Ultra Tech, sebbene abbia ricevuto  - a torto - molte recensioni negative, è il mio mascara preferito da almeno tre anni. Non l'ho mai cambiato perchè trovo che incurvi, volumizzi e infoltisca tantissimo le ciglia. Non mi ha mai dato alcun problema di pesantezza, cosa che invece mi capitava con mascara ben più costosi (Il Dolls Eyes di Lancome ne è un esempio, a fine giornata mi sentivo delle zavorre pruriginose sugli occhi). Inoltre, apprezzo lo scovolino in plastica in quanto la mia mano tremolante non è molto amica di quelli a spazzolino, trovo sempre il modo per pasticciare. A prezzo pieno l'Ultra Tech costa 7 euro e 20, ma spesso è in saldo a 3 euro e 90 e ne faccio incetta.

 
9 - IL BLUSH CHE USO DI PIU'
I blush sono la mia ossessione, ne compro continuamente e dovrei darmi seriamente una calmata. Purtroppo sebbene mi sia moderata nell'ultimo anno, trovo sempre quel finish o quella sfumatura che non ho e che devo avere. Da circa un paio di mesi sto utilizzando alternativamente 'Golden', blush in crema di NYX che adoro per l'effetto radioso che dona al mio incarnato e 'Fenberry' di Sleek, un blush in edizione limitata facente parte della 'The Berry Collection' di circa 2 anni fa. Quest'ultimo ha trovato permanente ospitalità sulle mie guance, visto che lo applico giornalmente perchè trovo mi dia un aspetto sano con due pennellate veloci. Inoltre il colore è costruibile quindi l'intensità può essere facilmente graduata. Ora che inizierà a far troppo caldo per i blush in crema, credo proprio che diventerà fisso nel mio beauty.
 
 
immagine presa da Pretty in the Desert
 
 
10 - IL ROSSETTO CHE USO DI PIU'
 
Ho una passione altrettanto malsana per i rossetti, che colleziono e acquisto in modo spasmodico. Non fraintendetemi: so perfettamente che è inutile acquistare miliardi di rossetti per pura compulsività se poi li si lascia inutilizzati in un cassetto. Il mio problema è che io li uso TUTTI, indistintamente dal finish, dal colore o in generale dall'occasione in cui li indosso. Mi piace mischiarli per trovare nuove combinazioni, o riutilizzarli, se si può, come ombretti cremosi. Insomma, sono la mia croce e delizia. Il rossetto che uso di più in assoluto, specie nell'ultimo periodo, è il numero 104 della collezione 'Kate' di Rimmel, un rosa malva scuro molto morbido e confortevole.
 
 
(immagine di Medley of Reviews)
 
Non vedo l'ora di leggere i vostri tag!
 
A presto!