giovedì 2 maggio 2013
OFF TOPIC _Perchè mi sono rimossa da Facebook. Considerazioni sul social network più addicting del mondo.
Ebbene si, un mese fa ho cliccato quella finestrella tanto ignorata dai più e, dopo una serie di passaggi di 'protezione', mi sono cancellata da Facebook. O, per essere più tecnici, ho disattivato il mio account.
Non avevo mai pensato di giungere a una scelta del genere. Avevo Facebook dal 2008 e francamente mi piaceva abbastanza, al punto che la mia era diventata grossomodo una dipendenza. Ma analizziamo la cosa più nel dettaglio.
Facebook nasce come piattaforma sociale per 'rintracciare vecchi amici'. L'idea di Mark Zuckerberg era quella di riallacciare i contatti, durante il periodo del college, con i suoi ex compagni di liceo dei quali aveva ormai perso le tracce. In linea generale questo pensiero di recuperare un ponte di contatto con qualcuno che ha fatto parte del tuo passato non mi è dispiaciuta. Il primo anno di Facebook, perciò, aggiunsi immediatamente tutti i miei ex compagni di classe (sono una diplomata classe 2007 e sebbene Facebook sia entrato nel web nel 2006, il vero boom in Italia c'è stato dal 2008/2009 circa). Dopo la prima fase di entusiasmo iniziale, di 'mi piace' e commenti vari e di condivisioni di vecchie foto di scuola con annessi commenti 'guarda com'ero brutta!' - 'quel viaggio di quinta a Londra è stato indimenticabile' - 'Che stronza che era la prof di Economia, eh?' pian piano mi accorsi che, in effetti, non c'era un granchè da dirsi. Le strade si erano ormai divise (come è naturale nel corso della vita) e più di un caffè, un aperitivo o una rimpatriata non riuscimmo a fare. Seppi, grazie a Facebook, che molte amicizie del liceo considerate totalmente indissolubili si erano sciolte, che molte persone a seguito del voto del diploma s'erano fatte il sangue amaro con quelle che definivano le loro migliori amiche, e via discorrendo. Pian piano, l'ipotesi di aggiungere i miei ex compagni di classe non mi era più tanto allettante, e fu in quel momento che mi resi conto che non c'è social network che paga, se una persona è uscita dalla tua vita un motivo c'è, ed è ben più profondo di un 'mi piace'. Tuttavia, il dado era tratto, avevo Facebook che in tutta onestà è quanto ci sia di più comodo per l'organizzazione di qualcosa. Prima per una pizza il sabato sera bisognava fare 'la catena', ovvero tu avvisi quello che a sua volta avvisa quell'altro che informa gli altri sei...con Facebook mandi un messaggio privato, crei un gruppo di chat e zac, tutti sanno a che ora ci si vede e dove. Ma il gioco vale davvero la candela?
Da quando ho iniziato ad utilizzare Facebook, ho limitato tanto l'utilizzo del telefono e degli sms. Le mie promozioni Wind scadevano con all'interno ancora 100 e passa sms disponibili, perchè utilizzando Facebook o altri social (WhatsApp, Viber) non ne sfruttavo. In più c'è da dire che è ormai raro trovare 1) persone che non abbiano Facebook e 2) persone che non dispongano di un cellulare con aggancio Internet, quindi suppongo per una questione di velocità (ma anche di pigrizia, sociopatia malcelata, ecc) tutti usino Facebook o WhatsApp o affini, con il conseguente risultato che a volte rischi di dimenticarti anche la voce della tua amica, per quanto ci parli via pixel volanti.
Ma sto divagando.
Nel corso degli anni, tuttavia, Facebook mi ha davvero aiutato a tenere i contatti con persone lontane. Sebbene me ne fossi stufata già da tempo, non volevo rinunciare a parlare con i miei amici dell'Erasmus, ai quali mi sono legata indissolubilmente durante quei sei mesi in Germania; condividere con loro un pensiero, una foto, un ricordo, per me era il palliativo più grande per sconfiggere la sindrome post Erasmus, che Euforilla descrive perfettamente in questo post.
Poi pian piano sono passati i mesi, e una cortina invisibile è iniziata ad insidiarsi anche tra i ricordi. Nessuno prova più gusto a ricordare qualcosa successo tre anni fa, bello si, ma andiamo avanti. E anche i lacci con quelli che ti sarebbero sembrati gli amici di una vita si iniziano ad allentare, per la distanza, perchè parlare del Cafè Erasmus non è assolutamente la stessa cosa che esserci, perchè uno dei tuoi amici proprio mentre tornavi a Napoli moriva sulle spiagge irlandesi. E tu l'hai saputo appena atterrata in madrepatria. Quindi si lascia correre, si limita a scambiarsi qualche augurio di Natale o compleanno in lingua e poi...ognuno sul suo percorso, come ieri in effetti, e come sempre.
Ritornando al futuro, ovvero al 2013 odierno, posso soltanto dire che i motivi che mi hanno realmente spinto a disattivarmi sono stati la noia di leggere sempre le stesse cose dalle stesse persone, il fatto che si 'condivide' tutto e niente, il fatto che per me era diventata una cosa un po' ossessiva; al mattino, a colazione, davanti al caffè e con la faccia insonnolita la prima cosa che aprivo era l'icona di Facebook. Senza nemmeno pensarci.
Una serie di situazioni personali, che coinvolgevano un certo malanimo nel vedere le cose pubblicate da una persona che mi ha fatto molto male (e che, per soddisfazione personale, non ho mai voluto eliminare dalla lista amici) mi hanno fatto capire che ero presente su quel social per i motivi sbagliati. Lo vedevo come un appuntamento quotidiano, non come un semplice svago dove si va quando si ha qualche minuto libero e di leggerezza (lo scopo dovrebbe essere quello, perchè si suppone che le priorità quotidiane siano altre) così ho deciso che necessitavo di un taglio netto. Niente 'non ci vado per una settimana così mi disintossico', niente 'mi dò un tempo limite per cazzeggiarci su', la mia è stata una decisione netta. Sono sparita? Si, per molti che mi conoscevano marginalmente sono sparita, o meglio, non esisto più. Chi mi conosce bene sa che sono abbastanza restia a fornire i miei contatti personali (e per personali intendo il numero di cellulare, l'indirizzo, il telefono di casa) quindi molte persone sono rimaste davvero senza alcuna traccia di me. La cosa mi dispiace? Beh, mi dispiace non 'allentare' la mente un po' e rilassarmi utilizzandolo, ma posso fare altrettante cose rilassanti, e anche ben più proficue: impastare un dolce, fare una passeggiata con il mio cane, leggere un libro. Mi manca Facebook? Mi manca la routine dell'entrarci, del vedere le cose che scrive la gente, gli auguri di compleanno (non ho mai ricevuto così tanti auguri come da quando avevo Facebook...calendario automatico del software, e viva la spontaneità! (sarcasm mode on) ma dopotutto penso che chi davvero vuole sentirmi, chi vuole cercarmi, può farlo in altri modi. Chi vuole stabilire un contatto con me lo avrebbe fatto diversamente, chi vuole ripristinare un rapporto con me potrebbe non averlo mai spezzato (per i motivi più futili). Sto bene senza Facebook? Si, sto benissimo. Perchè ho capito che per quanto lo si usi con moderazione, è diventato davvero troppo parte della nostra vita, quasi un obbligo, e ciò non va bene. La vita è decisamente altrove.
E voi, ci siete su Facebook? Mai avuto ripensamenti?
Baci x
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Concordo praticamente su ogni parola.
RispondiEliminaMi sono cancellata per disgusto e nausea di tanti atteggiamenti e comportamenti che tu ben descrivi, e sì, va a finire che "sparisci" per davvero, perché la gente non ci pensa due volte a scassarti l'anima 20 volte al giorno per dire stupidaggini su facebook, ma se deve dirti una cosa importante va là che al massimo ti fa lo squillino per farsi richiamare perché "problemi tuoi che non hai più facebook e non sei più raggiungibile" e il cellulare allora a cosa serve più?!? XD
Poi ti dirò, ora ci sono tornata con un nome immaginario e ho solo quelle 50 persone che effettivamente contatto e frequento e sento spesso, tutti gli altri, soprattutto ex compagni, colleghi, persone di famiglia di cui non me ne frega un emerito... fuori :)
io mi ci sono iscritta tardissimo, solo lo scorso anno, con il mio nome storico su internet perché se dovessi avere un account nome&cognome dovrebbe essere per lavoro... il motivo dell'iscrizione è stato avere più contatti con amici veramente lontani (tipo le due andate a vivere in Giappone XD) e per il blog, di mio non lo uso moltissimo devo dire... e se qualcuno non val la pena, lo nascondo (la funzione conoscenti mi è simpatica XD) o cancello e amen ^^
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